George Best

George Best (Belfast, 22 maggio 1946 – Londra, 25 novembre 2005) è stato un calciatore nordirlandese, di ruolo attaccante.

Ritenuto il miglior calciatore nordirlandese della storia e uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, occupa la 16ª posizione nella classifica dei migliori calciatori del XX secolo IFFHS e l’8ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer. Nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori della storia, stilata in occasione del centenario della FIFA.

Soprannominato quinto Beatle per via della sua capigliatura a caschetto molto simile a quella dei membri della band di Liverpool, vinse la Coppa dei Campioni nel 1968, anno in cui conquistò anche il Pallone d’oro.

Biografia

George era il figlio primogenito di Dickie Best (1919–2008) e Anne Best (nata Whiters; 1922-1978). Crebbe a Cregagh, quartiere nell’est di Belfast. Apparteneva a una famiglia protestante; il padre faceva parte dell’Ordine di Orange e in alcune occasioni lo portò con sé alle riunioni del gruppo. Aveva quattro sorelle, Carol, Barbara, Julie e Grace, e un fratello, Ian. Suo padre gli sopravvisse e morì il 16 aprile 2008, all’età di 88 anni[9], mentre la madre perì nel 1978, quando George era ancora in attività, a causa di una malattia cardiovascolare dovuta all’alcolismo.

Nel 1957, all’età di undici anni, Best ottenne l’ammissione alla prestigiosa Grosvenor High School, ma cominciò presto a marinare la scuola in quanto questa era specializzata nel rugby. Tornò allora alla Lisnasharragh Secondary School, dove ritrovò i compagni della scuola elementare e poté concentrarsi sul calcio. Da bambino era tifoso del Glentoran e del Wolverhampton.

Nel 1971 interpretò un cameo nel film Il complesso del trapianto (Percy). Al personaggio di Best fu dedicato, nel 2000, un film biografico, Best, interpretato da John Lynch.

Divorziato nel 1986 da Angela MacDonald-Janes, con la quale aveva avuto il figlio Calum, si risposò nel 1995 con Alex Pursey.

Belfast dopo la morte di Best

La vita di George Best fu costellata da gravi problemi di salute, causati soprattutto dalla dipendenza da alcol. Nel 1984, Best dovette scontare una pena di quattro mesi per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel 2000 venne ricoverato per gravi danni al fegato dovuti ai problemi di alcolismo. Nel 2002, all’età di 56 anni, subì un trapianto di fegato.

Il 2 ottobre 2005 venne ricoverato in terapia intensiva in una clinica privata londinese, il Cromwell Hospital, per un’infezione ai reni. Dopo i primi, deboli segni di miglioramento, alla fine del mese le sue condizioni cominciarono nuovamente ad aggravarsi.

Il successivo 20 novembre il tabloid inglese News of the World pubblicò, su sua esplicita richiesta, una foto che ritraeva Best nel suo letto di ospedale, con le sue ultime parole pubbliche: «Don’t die like me» (in lingua italiana «Non morite come me»).[12]

Il decesso avvenne il 25 novembre 2005, al Cromwell Hospital di Londra, a causa di un’infezione epatica; a comunicare la notizia ai giornalisti, assiepati all’uscita della clinica, fu il figlio Calum che gli stette vicino negli ultimi giorni di vita.

I funerali si svolsero il 2 dicembre 2005 a Belfast, città natale di Best; presenti, tra gli altri, Alex Ferguson e Bobby Charlton, nonché diversi ex compagni di squadra. Riposa nella tomba accanto alla madre, scomparsa nel 1978.

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